22 luglio Meditazione-Concerto
Al Monastero carmelitano Santa Maria della Vita a Sogliano al Rubicone (FC) alle ore 21
Per Signum sanctae Crucis
meditazione–concerto
Il tema della Croce e la figura di Maria dolente rientrano nel più antico repertorio musicale occidentale: il canto gregoriano, la monodia e la polifonia tardomedievale. La profondità dei testi che ne trattano è oggettiva, risalendo al nucleo stesso del cristianesimo, ossia la morte e la resurrezione di Cristo. Le immagini sono tra le più toccanti, per la dimensione pregna di umanità racchiusa nella figura del Figlio e nel dolore lacerante di Maria, che ai piedi della Croce è innanzi tutto madre e donna. Monodia e coralità talora si alternano talaltra si intrecciano, a simbolo di comunitaria partecipazione al cammino di salvezza che passa necessariamente per la sofferenza. All’interno del percorso musicale non mancano tuttavia intonazioni pregne di forza e dolcezza insieme, che narrano ed esprimono la statura delle due figure protagoniste della vicenda della Croce, Cristo‑Uomo e Maria‑Donna, intonazioni affidate non solo alle voci ma anche al timbro specifico di strumenti a fiato e ad arco dal suono evocativo, coevi al repertorio proposto. La meditazione si fa dunque più intensa, e relaziona l’ascoltatore a un tempo storico in cui la musica vocale e strumentale, intese entrambe nella loro imprescindibile utilità per la vita spirituale dell’uomo, lo erano anche come parte integrante del rito, per il suo farsi momento assoluto di culto, sicuro nutrimento per l’anima.
InUnum ensemble
Elena Modena, voce, arpa medievale, viella, percussione
Anna Passarini, voce, percussione
Ilario Gregoletto, organo, flauti diritti, viella, organistrum, campane