Preghiera mondiale per la Vita nascente
Il 26 maggio 2025 abbiamo partecipato alla Preghiera mondiale per la Vita nascente organizzata ogni mese dall’Associazione Papa Giovanni XXIII.
Di seguito la registrazione e la nostra testimonianza scritta
Testimonianza delle Sorelle del Carmelo Santa Maria della Vita
Il Monastero carmelitano Santa Maria della Vita ha aperto le sue porte alle prime Sorelle il 26 giugno 1992, Solennità del Sacro Cuore.
Negli anni che seguivano l’approvazione della Legge per l’aborto, con un gruppo di amici del Movimento per la Vita di Ravenna abbiamo iniziato a condividere momenti di preghiera di cui il motore era Achille Baravelli, un uomo che ha dato concretamente la sua vita per difendere e custodire la vita nascente. Il suo sogno era che esistesse un luogo dal quale si irradiasse una preghiera incessante per la Vita… dal suo sorgere… sogno condiviso dalle Monache e che ha dato origine a questo Monastero, fragile e tenace come la vita dei più piccoli.
Ogni Sorella che si è unita a questa avventura, porta nel cuore la certezza che un luogo di preghiera come questo, è un desiderio e una profezia dello Spirito.
Così ogni giorno, in un tempo in cui la vita è spesso usata e abusata, da questa piccola Comunità sale una preghiera incessante affinché l’umanità tutta possa ritrovare le vie della contemplazione, dello stupore, della gratitudine, dell’accoglienza del miracolo della Vita.
Siamo anche inserite nel contesto in cui viviamo, qui, a Sogliano, nella Diocesi di Rimini, condividendo quanto la Provvidenza ci mette a disposizione, accogliendo nella nostra foresteria singoli o famiglie in situazioni di emergenza. Abbiamo potuto anche incontrare alcune mamme che stavano pensando all’aborto e… conoscere le loro bambine, quelle di cui don Oreste, in perfetto romagnolo, avrebbe detto che gli era andata bene!
Pregare per la vita è un viaggio oggi sempre più drammatico e urgente ma, allo stesso tempo, significa riscoprire il nostro essere innestati primariamente e unicamente in Dio, un Dio che continua ad amare e dare vita legandosi ad ogni suo figlio, senza distinzioni o pregiudizi. Significa abitare l’alterità, il limite, la malattia, l’infermità come spazio benedetto in cui Dio t’incontra e ti trasforma.
Pregare ogni giorno per la Vita, significa anche aprire uno spazio di Pace nel cuore di ogni Uomo, di ogni Popolo, di ogni Creatura. Significa individuare nel disprezzo dell’esistenza la radice di ogni guerra e divisione.
Nel silenzio della nostra vita donata, ricordiamo a tutto il mondo che “l’uomo vivente è la Gloria di Dio” e che non si può costruire nessuna Pace senza accogliere sinceramente e incondizionatamente il Dono della vita.
Parafrasando la Scrittura, possiamo dire che:
“Senza linguaggio,
senza parole,
senza che si oda la nostra voce,
per tutta la terra
si diffonde il nostro annuncio;
ai confini del mondo
il nostro messaggio”